1993 – Umberto Veronesi su alimenti biodinamici
Umberto Veronesi e gli alimenti biodinamici
“Una via nuova, quella dell’agricoltura biodinamica […] che ha ormai superato la fase sperimentale e a cui tutti guardiamo con grande interesse”
-Umberto Veronesi-
“Gli studi scientifici degli ultimi due decenni hanno focalizzato la ricerca dei fattori causali dei tumori dell’uomo sull’ambiente che lo circonda ed il tema fondamentale che pervade l’oncologia preventiva di oggi è come individuare le sostanze cancerogene nell’ambiente e, una volta individuate, come eliminarle. Il termine ambiente in questo contesto non si riferisce solo all’aria che respiriamo, ma all’acqua che beviamo, al cibo con cui ci alimentiamo, al suolo su cui viviamo, insomma a tutto quanto veniamo in contatto e da cui possiamo assorbire sostanze estranee. In modo particolare l’attenzione si sta sempre più concentrando sull’alimentazione. La ragione è che il cibo che introduciamo può essere un veicolo delle sostanze cancerogene presenti nell’ambiente. In questa direzione la ricerca epidemiologica è attivissima ed ha dimostrato grandi differenze di incidenza dei tumori in aree geografiche diverse. E poiché le diversità più rilevanti tra paese e paese sono proprio in campo alimentare, ecco che gli studi sulla produzione, conservazione e utilizzazione dei vari cibi sono diventati i temi fondamentali nella prevenzione dei tumori. Che fare allora? Vi sono molte strade per un miglior controllo dell’alimentazione: Tra queste una assai interessante, è quella di indirizzare l’agricoltura verso forme di sviluppo che possano conciliare una buona produttività del terreno con un elevato rispetto delle condizioni naturali di insemenzamento, di germoglio e di accrescimento della vegetazione di importanza alimentare. In questo ambito si è sviluppato il movimento dell’agricoltura biodinamica, non nuovo ma ora più rigoglioso che nel passato, sia per la più diffusa consapevolezza delle popolazioni in tema dialimentazione, sia per il progressivo inserimento della metodologia scientifica osservazionale nelle varie fasi del suo sviluppo. Una via nuova quindi quella dell’agricoltura biodinamica, alla ricerca di condizioni naturali in gran parte perdute, che ha ormai superato la fase sperimentale e a cui guardiamo con grande interesse”
Umberto Veronesi, 1993.