Il 9 ottobre a Firenze conferenza: La primavera dopo l’anno con 13 lune
Il 9 ottobre a Firenze si terrà la conferenza e tavola rotonda “La primavera dopo l’anno con tredici lune – Considerazioni sulla pandemia di Covid-19 alla luce dell’ antroposofia” organizzata da Imago Proxima Centauri Associazione Medica in collaborazione con l’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica. Alla conferenza parteciperanno Carlo Triarico, presidente dell’Associazione biodinamica e i dottori Laura Borghi e Daniele Nani di Imago Proxima Centauri dei quali abbiamo il piacere di riportare di seguito un contributo appositamente redatto per BiodinamicaNews.
Posti limitati (max 25) per la partecipazione in presenza:
si prega di prenotare scrivendo a info@apab.it oppure chiamando allo 055 488017
Persona significa innanzitutto l’entità temporale che nell’essere umano si costituisce attraverso la biografia. In medicina la categoria “persona” non può prescindere dalla categoria “prendersi cura”. La medicina antroposofica, in particolare, considera la malattia come un’occasione evolutiva nel divenire temporale dell’essere umano, cioè nelle varie tappe della vita. Per un’adeguata comprensione e cura della persona è necessario cogliere i diversi livelli costitutivi che entrano in gioco nei processi di salute e malattia.
La pandemia viene attualmente affrontata in particolare osservando i tratti oggettivabili degli individui della popolazione e si tende a sottovalutare l’importanza della natura personale del soggetto.
Il libro “La primavera dopo l’anno con tredici lune” riunisce alcuni scritti che tentano di affrontare il tema dell’attuale pandemia considerando alcuni dei molteplici aspetti in azione in questo periodo come quello cosmologico, metodologico e del rapporto dell’essere umano con l’ambiente e con la morte.
Il ruolo preminente dei vaccini nell’affrontare la pandemia, il conclamarsi della quarta rivoluzione industriale, cioè della rivoluzione digitale in tutte le sue forme compreso l’uso del Greenpass, preannunciano una transizione di civiltà che necessita di una seria elaborazione da parte della scienza dello spirito, per far sì che quella che apparentemente viene vissuta come tragedia possa diventare una opportunità evolutiva per l’essere umano.
È in questa direzione che un’iniziativa già in nuce ha preso forma con l’ideale di portare nelle scienze naturali e nell’antropologia il metodo goethiano nell’elaborazione epistemologica di Rudolf Steiner. L’Associazione medica Imago Proxima Centauri si propone di contribuire al rinnovamento della biologia e della medicina reintroducendo la dimensione qualitativa alla quale le scienze naturali basate sulla fisica hanno rinunciato nel portare avanti il dominio del mondo fisico.
Laura Borghi e Daniele Nani